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OMG
03:21
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Non devi chiedere mai, capire meno che puoi
Spegni il cervello alla TV
Senso di nausea guarda su
La storia è un cerchio déjà-vu
La vita è un porno su per giù
Ma che pena
OH MY GOD!
Ma tu mi credi o no?
Ti devi svegliare, svegliare
OH MY GOD!
Ma mi capisci o no?
Ti devi svegliare, svegliare
Non devi chiedere mai, capire meno che puoi
Idioti in gabbia una tribù
Vite più finte dei cartoon
Schiavi di miti e di tabù
Crediamo ancora a Belzebù
Ma che pena
OH MY GOD!
Ma tu mi credi o no?
Ti devi svegliare, svegliare
OH MY GOD!
Ma mi capisci o no?
Ti devi svegliare, svegliare, svegliare, svegliare
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2. |
Feici per metà
03:20
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Siamo felici per metà
Arie stonate d’opera
Siamo felici per metà
Puzzle di gioia e collera
Tu tollera
Taci, resta in silenzio
In fondo, ultimo banco
Piuttosto che copiare senza neanche capire
Balla, come fa un matto
In fondo cosa siamo?
Buffoni del villaggio su questo palco spoglio
Circensi di passaggio, in cerca di un applauso
Siamo felici per metà
Arie stonate d’opera
Puzzle di gioia e collera
Tu tollera
Ridi di tutti, non tutto
Mostri dei giorni nostri, sicari da tastiera, nocivi, peste nera
Caccia le frasi a caso, dette per fare male
del tipo “tu sei pazzo, rimani lì al tuo posto”
(Dovrei sparare) mi sento invaso
(Dovrei scappare) sono braccato
(Radici al suolo) non ho più fiato
Siamo cover di altre vite, che hanno in comune tutte un lieto fine
Tutti vincenti, tutti sul carro, ma la tua ruota è ferma in mezzo al fango
Ferma in mezzo al fango
La tua vita è ferma in mezzo al fango
Taci, balla, ridi, caccia
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3. |
Inni generazionali
03:00
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Inno generazionale, un pasto per il cane
Passo avanti e quattro indietro, il ballo dello scemo.
Inni generazionali, che pena sempre uguali
Passo avanti e quattro indietro, il ballo dello scemo
E non so più di chi fidarmi, c'è chi dice che è giusto c'è chi dice che è sbagliato
E non so più di chi fidarmi, c'è chi dice è la scienza c'è chi dice è la fede
Ma se c'è un Dio che sta nei cieli, potrebbe essere in ferie da almeno un paio di mesi
E se poi l'uomo fosse una scimmia, si spiegherebbe la merda che ci lanciamo a vicenda
Inno generazionale, un pasto per il cane
Passo avanti e quattro indietro, il ballo dello scemo.
Inni generazionali, che pena sempre uguali
Passo avanti e quattro indietro, il ballo dello scemo
E non so più di chi fidarmi, c’è chi dice fa caldo, c'è chi dice fa freddo
E non so più di chi fidarmi, è la fine del mondo, è l'inizio del mondo
E la paura è come un'arma, propaganda dei buoni, propaganda dei giusti
E non ci credo, purtroppo, al karma
È la paura che è un'arma
E tu come stai? Ti chiedo, come stai?
Nel mare dei consensi, contrari a ciò che pensi
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4. |
Cosa vuoi?
03:38
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È tempo ormai di fare i resoconti
La guerra sai, è sempre più vicina
Non parlo di cannoni, pistole o di fucili
parlo di noi che ci facciamo grandi
Che cosa vuoi da me?
Che cazzo vuoi da me?
Non posso più aspettare, non farmi più aspettare
Che cosa ho compiuto fino adesso?
Canzoni che non hanno neanche un senso
E stringerò i miei pugni, digrignerò i miei denti
Ed urlerò, non posso fare altro.
Che cosa vuoi da me?
Che cazzo vuoi da me?
Non posso più aspettare, non farmi più aspettare.
Mi nutrirò della tua indifferenza
Mi cullerò con le nostre domande
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5. |
1984
03:47
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Quanto manca?
S.O.S. mondo di plastica
comandante emergenza svastica
arrembaggio noi mani legate
predisposti a ingerire cazzate
Tu cosa ne sai?
È tutta una formalità
La paranoia che ti fai
È tutta una formalità
"Sì signore, sì signore”
Quanto manca?
Sempre a guardare la vita degli altri
peggio di Orwell nel suo '84
pazzi furiosi come l'Orlando
chiudi le porte che stanno arrivando
Tu cosa ne sai?
È tutta una formalità
La paranoia che ti fai
È tutta una formalità
"Sì signore, sì signore”
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Impatto Zero Siena, Italy
Gli Impatto Zero sono una band Noise Rock senese.
“Uno sguardo introspettivo sulla propria personalità, un viaggio nel proprio io come unità sintetica originaria. Puoi pensare, pensa.”
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featured on Bandcamp Radio Apr 14, 2023
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